
Questa mattina presto, la piattaforma dello strumento da 900 tonnellate sospesa sopra l'Osservatorio di Arecibo è crollata e si è schiantata sul piatto gigante dell'iconico telescopio. Il crollo è avvenuto intorno alle 7:55 ora locale, ponendo ufficialmente fine a ogni possibile speranza di ristrutturazione del famoso osservatorio di Porto Rico.
Le immagini del crollo e dei conseguenti danni hanno iniziato a comparire sui social questa mattina; il National Science Foundation poi confermato via tweet che in effetti l'osservatorio era crollato. Hanno anche detto che non sono stati segnalati feriti.
Deborah Martorell, un meteorologo di Porto Rico, era sul posto e ha scattato una foto che mostra polvere e detriti sopra l'osservatorio, con diverse torri abbattute e la piattaforma e i cavi ovviamente mancanti dalla consueta vista di Arecibo sopra le cime degli alberi.
Ieri è stata l'ultima volta che ho visitato questa bellezza del luogo. Purtroppo stava morendo. Qui le immagini di ieri e di oggi. pic.twitter.com/jWuAwtUc1s
- Deborah Martorell (@DeborahTiempo) 1 dicembre 2020
Martorell ha poi twittato delle vedute aeree, mostrando i danni devastanti all'Osservatorio di Arecibo.
Molto tristi le foto dall'Osservatorio di Arecibo. pic.twitter.com/7gByZLdPFF
- Deborah Martorell (@DeborahTiempo) 1 dicembre 2020
Twittato originariamente da Deborah Martorell ( @DeborahTime ) Su 1 dicembre 2020 .
Aggiornare:Ecco un video pubblicato da Wilbert Andrés Ruperto su Twitter, intervistando Ángel Vázquez, Direttore delle Operazioni di Arecibo, sul crollo della piattaforma strumentale. Vázquez era nella sala di controllo dell'osservatorio quando è avvenuto il crollo:
Ángel Vázquez spiega il crollo dell'Osservatorio di Arecibo @SaveTheAO . 1/2 pic.twitter.com/7VCZNCFsA4
- Wilbert Andrés Ruperto (@ruperto1023) 1 dicembre 2020
Il destino dell'Osservatorio di Arecibo è in discussione da allora Agosto di quest'anno quando un cavo ausiliario che sosteneva la piattaforma sopra il telescopio scivolò, colpendo il riflettore e causando danni considerevoli con un grande squarcio lungo 100 piedi nei pannelli del disco. Prima che i lavori di riparazione possano iniziare, un altro cavo di supporto si è spezzato all'inizio di novembre. Secondo l'Università della Florida centrale (UCF), che gestisce la struttura, il cavo rotto ha causato ulteriori danni alla parabola e ad altri cavi vicini. Entrambi i cavi erano collegati alla stessa torre di supporto.
Gli ingegneri hanno valutato tutti i danni, riferendo che l'osservatorio sarebbe probabilmente crollato da solo ad un certo punto. A seguito di una revisione, la NSF ha annunciato che l'osservatorio non poteva essere stabilizzato senza mettere a rischio la vita dei lavoratori edili e del personale della struttura. Pertanto, NSF ha deciso di disattivare l'Osservatorio di Arecibo, e si stavano prendendo in considerazione modi per condurre una demolizione controllata. Nel frattempo, è stata avviata una petizione per cercare di convincere il Congresso a finanziare la riparazione sostanziale S. Ma questo è probabilmente fuori discussione ora.
L'Osservatorio di Arecibo è stato completato nel 1963 e per oltre 50 anni è stato il più grande telescopio a singola apertura del mondo, con un diametro di 1.000 piedi (305 m). È stato utilizzato in tre principali aree di ricerca: radioastronomia, scienza dell'atmosfera e astronomia radar. L'osservatorio è apparso in film, programmi televisivi e altro ancora ed è elencato nel registro nazionale dei luoghi storici degli Stati Uniti.
La struttura ha contribuito a scoperte significative in astronomia e cosmologia, inclusa la scoperta della prima pulsar binaria, la pulsar del primo millisecondo, i primi esopianeti, oltre ad aiutare a studiare asteroidi e pianeti nel Sistema Solare.
Inoltre, la struttura ha anche svolto un ruolo importante nella ricerca di informazioni extraterrestri (SETI), fornendo i dati di origine per [email protetta] annuncio il Progetto Phoenix del SETI Institute ,
Vi terremo aggiornati su eventuali ulteriori sviluppi.
Immagine principale: Veduta aerea dei danni devastanti all'Osservatorio di Arecibo in seguito al crollo della piattaforma del telescopio il 1 dicembre 2020. Foto copyright e courtesy of Deborah Martorell.