[/caption]Un team di astronomi, guidato da Jiasheng Huang (Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics) utilizzando il telescopio spaziale Spitzer, ha scoperto quattro galassie 'ultra-rosse' che si sono formate quando il nostro Universo aveva circa un miliardo di anni. Huang e il suo team hanno utilizzato diversi modelli al computer nel tentativo di capire perché queste galassie appaiono così rosse, affermando: 'Abbiamo dovuto andare agli estremi per far sì che i modelli corrispondano alle nostre osservazioni'.
I risultati della ricerca di Huang sono stati recentemente pubblicati suIl Giornale Astrofisico
L'uso del telescopio spaziale Spitzer ha contribuito a rendere possibile la scoperta, poiché è più sensibile alla luce infrarossa rispetto ad altri telescopi spaziali come Hubble. Le galassie appena scoperte sono sessanta volte più luminose nell'infrarosso rispetto alle lunghezze d'onda più lunghe/rosse che l'HST può rilevare.
Quali processi sono in atto per creare questi oggetti estremamente rossi e perché interessano gli astronomi?
Ci sono diversi motivi per cui una galassia potrebbe essere arrossata. Per cominciare, le galassie estremamente distanti possono avere la loro luce 'spostata verso il rosso' a causa dell'espansione dell'universo. Se una galassia contiene grandi quantità di polvere, apparirà anche più rossa di una galassia con meno polvere. Infine, le galassie più vecchie tenderanno ad essere più rosse, a causa di una maggiore concentrazione di vecchie stelle rosse e di stelle blu meno giovani.
Secondo il documento, Huang e il suo team hanno creato tre modelli per determinare il motivo per cui queste galassie appaiono così rosse. Dei loro modelli, quello che suggerisce una vecchia popolazione stellare è attualmente il più adatto alle osservazioni. A sostegno di questa conclusione, il coautore Giovanni Fazio ha dichiarato: 'Hubble ci ha mostrato alcune delle prime protogalassie che si sono formate, ma niente che assomigli a questo. In un certo senso, queste galassie potrebbero essere un 'anello mancante' nell'evoluzione galattica'.
Lo studio di queste galassie estremamente distanti aiuta a fornire agli astronomi una migliore comprensione dell'universo primordiale, in particolare come si sono formate le prime galassie e quali condizioni erano presenti quando sono state create alcune delle prime stelle. Il prossimo passo nella comprensione di queste galassie 'ERO' è ottenere uno spostamento verso il rosso accurato per le galassie, utilizzando telescopi più potenti come il Large Millimeter Telescope o l'Atacama Large Millimeter Array.
Huang e la sua squadra hanno in programma di cercare altre galassie simili alle quattro scoperte di recente dalla sua squadra. Il coautore di Huang, Giovanni Fazio, aggiunge: 'Ci sono prove per altri in altre regioni del cielo. Analizzeremo più osservazioni di Spitzer e Hubble per rintracciarle'.
Se desideri saperne di più, puoi accedere al documento completo (tramite arXiv.org) all'indirizzo: http://arxiv.org/pdf/1110.4129v1
Fonte: Comunicato stampa dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics , arxiv.org