Curiosity ispeziona l'affioramento di 'Shaler' in discesa verso l'obiettivo di perforazione della baia di Yellowknife - 2D/3D
Didascalia immagine: Sol 120 panorama colorato del grande e sbalorditivo affioramento roccioso stratificato 'Shaler' scattato dall'occhio destro di Curiosity Navigation Camera (Navcam) il 7 dicembre 2012. 'Shaler' mostra un modello che i geologi chiamano 'crossbedding', ad angoli ad un altro. Alcune delle singole placche più grandi sono larghe circa un piede o più. La vista ritagliata si estende da nord a sinistra a sud a destra. La destinazione futura Mount Sharp è visibile sullo sfondo. Guarda il panorama 2-D completo di seguito e confrontalo con l'effetto stereo disponibile dal panorama 3-D della NASA, di seguito. Credito: NASA/JPL-Caltech/ Ken Kremer /Marco Di Lorenzo
della NASA rover curiosità è sugli ultimi passi della sua discesa nel paradiso dei geologi in un'area chiamata 'Yellowknife Bay'.
Lungo la strada pochi giorni fa a Sol 120 (7 dicembre 2012) si è fermata per ispezionare un enorme affioramento di rocce stratificate soprannominato 'Shaler' e ha scattato dozzine di foto ad alta risoluzione con le fotocamere Navcam e Mastcam.
per prendere un occhio umano vista del terreno mozzafiato di quello che alcuni potrebbero sembrare un 'viaggio inaspettato', dai un'occhiata al nostro mosaico fotografico Sol 120 in 2-D (sopra) e poi confrontalo con il mosaico fotografico 3-D della NASA (sotto). Dovrai tirare fuori i tuoi occhiali anaglifi rosso-ciano per prendere tutta la misura di curiosità un ambiente glorioso e l'ombra inquietante: riesci a indovinare di cosa si tratta?
L'affioramento 'Shaler' presenta una pletora di strati sorprendenti, angolati l'uno rispetto all'altro in un modello che i geologi chiamano 'strati incrociati'.
La squadra ha anche usato curiosità Strumento Chemistry and Camera (ChemCam) sull'albero del rover per aiutare a valutare il contenuto di 'Shaler'.
Con l'avvicinarsi delle vacanze di Natale, il squadra scientifica rover sta cercando un luogo adatto a Yellowknife Bay da selezionare come primo potenziale obiettivo da perforare con il trapano a percussione avanzato di Curiosity.
Successivamente consegnerà campioni di roccia in polvere al duo CheMin e SAM di laboratori di chimica analitica miniaturizzati sul ponte del rover per chiarire la composizione minerale inorganica e cercare di determinare se ce ne sono biologico molecole sono presenti.
Didascalia immagine: Panorama completo Sol 120 colorato del grande affioramento roccioso stratificato 'Shaler' scattato dalla telecamera di navigazione per l'occhio destro di Curiosity (Navcam) il 7 dicembre 2012. 'Shaler' mostra un modello che i geologi chiamano 'crossbedding', ad angoli per l'un l'altro. La visuale spazia da nord-nordovest a sinistra a sud-sudovest a destra. Studia questo panorama 2-D completo e confrontalo con l'effetto stereo disponibile dal panorama 3-D della NASA, di seguito. Credito: NASA/JPL-Caltech/ Ken Kremer /Marco Di Lorenzo
Didascalia immagine: Sol 120 Panorama stereo dell'affioramento di roccia 'Shaler' catturato dall'occhio destro e sinistro della telecamera di navigazione (Navcam) il 7 dicembre 2012. La vista spazia da nord-nordovest a sinistra a sud-sudovest a destra, ed è presentato in una proiezione prospettica cilindrica. Credito: NASA/JPL-Caltech
Yellowknife Bay si trova all'interno del luogo soprannominato 'Glenelg', la prima grande destinazione scientifica dei rover. Glenelg si trova in modo unico all'incrocio di tre diversi tipi di caratteristiche geologiche che si intersecano che aiuteranno a svelare i misteri della zona di atterraggio del cratere Gale di Curiosity accanto a un'enorme montagna conosciuta come Mount Sharp, l'obiettivo principale della missione.
Dopo essere sopravvissuto in sicurezza allo straziante touchdown a 'Bradbury Landing' il 6 agosto, il rover Curiosity di dimensioni SUV ha iniziato a rotolare per raggiungere l'invitante terreno interno di 'Glenelg' prima di Natale.
Il robot a sei ruote ha finora percorso più di 0,37 miglia (598 metri) e ora sta guidando sul terreno più impegnativo e scientificamente gratificante dell'intero viaggio di quattro mesi.
'Il rover sta attraversando un terreno diverso da dove ha guidato in precedenza e risponde in modo diverso', ha affermato Rick Welch, responsabile della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena, in California. 'Stiamo facendo progressi, anche se siamo ancora nel fase di apprendimento con questo rover, andando un po' più lentamente su questo terreno di quanto vorremmo poter fare.”
Curiosity trascorrerà almeno diverse settimane a indagare a fondo sulla baia di Yellowknife prima di invertire la rotta e intraprendere il trekking di 6 miglia (10 km) lungo un anno fino alle pendici inferiori del Monte Sharp. Lungo la strada, il team scientifico potrebbe scegliere di riesaminare gli affioramenti di Shaler e Hottah con la suite del rover di 10 strumenti scientifici all'avanguardia.
Didascalia immagine: Curiosity Traverse Map, Sol 123 (10 dicembre 2012). Questa mappa traccia il punto in cui il rover Mars Curiosity della NASA ha guidato tra l'atterraggio in un sito denominato 'Bradbury Landing' e la posizione raggiunta durante il 123° giorno marziano della missione, o sol, (10 dicembre 2012) a 'Yellowknife Bay' all'interno del luogo chiamato 'Glenel'. Credito: NASA/JPL-Caltech/Univ. dell'Arizona