Superando un problema fino all'ultimo secondo, lo space shuttle Discovery ha fatto la storia oggi, lanciandosi nella sua missione finale in orbita. L'orbiter più viaggiato trasporta un equipaggio di sei astronauti e un Robonaut dalle sembianze umane, oltre a un nuovo magazzino permanente e rifornimenti per la Stazione Spaziale Internazionale. Dopo aver atteso quasi quattro mesi dopo il rilevamento di crepe potenzialmente pericolose nel serbatoio esterno del Discovery e una perdita nel pod del sistema di manovra dell'Orbiter, un problema con un computer per l'ufficiale di sicurezza dell'Air Force ha quasi ostacolato il lancio tanto atteso. L'equipaggio dell'STS-133 è finalmente partito per la sua storica missione, con centine rinforzate, o traverse, nella sezione 'intertank' del serbatoio e un OMS senza perdite, e - due secondi prima che la finestra di lancio si chiudesse - un computer funzionante in la gamma. 'Era l'ultimo secondo possibile', ha detto il portavoce Allard Beutel del Kennedy Space Center.
Discovery è partita per il suo ultimo viaggio da una calda e perfetta giornata di febbraio al Kennedy Space Center in Florida, entusiasmando enormi folle di spettatori, un enorme corpo di stampa internazionale e partecipanti dedicati ai Tweet-up.
Ma il ritardo di quattro mesi non è stato senza conseguenze, poiché il membro dell'equipaggio originale dell'STS-133 Tim Kopra è rimasto ferito in un incidente in bicicletta e Steve Bowen è stato scelto per sostituirlo. L'equipaggio, che comprende il comandante Steve Lindsey, il pilota Eric Boe, Nicole Stott, Michael Barratt e gli astronauti Alvin Drew e Bowen, si è incontrato alla base della navetta prima di salire a bordo in un momento toccante, abbracciandosi a vicenda prima di sedersi partire per la loro missione.
Nella stiva si trova il modulo logistico permanente, un armadio glorificato, con il primo robot dalle sembianze umane, chiamato affettuosamente R2, che diventerà un membro permanente dell'equipaggio a bordo della ISS.
Lancio dell'STS-133. Credito: Alan Walters (awaltersphoto.com) per Universe Today.
Discovery è in volo dal 30 agosto 1984. La sua prima missione è stata 41-D, in cui gli astronauti hanno schierato tre satelliti per le comunicazioni. Discovery ha completato con successo 30 missioni, più di qualsiasi altro orbiter della flotta Shuttle della NASA. L'orbiter ha subito 99 diversi aggiornamenti e 88 test di sicurezza speciali, solo dal 2002. Discovery prende il nome da diverse navi di esplorazione nella storia umana.
A spianare la strada al lancio è stato il riuscito attracco di oggi alla ISS dell'ATV-2 Johannes Kepler, una nave europea di rifornimento per la ISS. L'Automated Transfer Vehicle 2 ha le dimensioni di un autobus a due piani e trasporta 7 tonnellate di rifornimenti per l'equipaggio di sei persone della stazione.
Ecco la nostra enorme galleria di immagini di lancio ed ecco un video del lancio dalla NASA TV: