Da quando è stato lanciato per la prima volta nello spazio nel 1990, il Telescopio Spaziale Hubble è diventato una specie di nome familiare. Nel corso dei suoi quasi trent'anni di servizio, Hubble si è guadagnato la reputazione di essere uno degli agenti della NASA Grandi Osservatori , dando agli astronomi la capacità di guardare più lontano che mai nel campo cosmico e di apprendere cose nuove e affascinanti sul nostro Universo.
È stato quindi un po' spaventoso quando la NASA ha annunciato all'inizio di questo mese quello didi Hubblegiroscopi (giroscopi) si erano guastati, facendolo entrare in modalità provvisoria. Ma il 26 ottobre, dopo un notevole sforzo da parte del team operativo, La NASA ha annunciato che il venerabile Hubble era stato rimesso in funzione. Mentre parliamo, sta raccogliendo dati scientifici e proseguendo nella tradizione che ha contribuito a stabilire.
Hubbleè tornato alle normali operazioni alle 21:00 EDT (18:00 PST) di venerdì 26 ottobre ed è riuscito a completare le sue prime osservazioni scientifiche alle 02:10 EDT di sabato 27 ottobre (23:10 PST, 26 ottobre) . La NASA ha immediatamente annunciato la buona notizia sul proprio sito Web e sul proprio feed Twitter, iniziando con l'esuberante dichiarazione: 'Hubble è tornato!!!'
Hubble è tornato!!! Alle 21:00 EDT di ieri sera la navicella spaziale è tornata alle normali operazioni scientifiche e alle 2:10 EDT di oggi ha completato le sue prime osservazioni scientifiche dal 5 ottobre. Per maggiori dettagli: https://t.co/lT2Wpycqw2 pic.twitter.com/RIcrSyJ2hF
- Hubble (@NASAHubble) 27 ottobre 2018
Il ritorno alla funzionalità è avvenuto dopo che il team operativo è riuscito a ripristinare con successo un giroscopio di backup che aveva sostituito quello che si era guastato tre settimane prima. Questi giroscopi sono responsabili della misurazione della velocità alla qualeHubblefa virate, il che è essenziale perché aiutano la squadra operativa a manovrareHubblee agganciare nuovi bersagli.
Quando uno dei giroscopi si è guastato il 5 ottobre, il team operativo ha attivato un giroscopio di riserva il giorno successivo. Sfortunatamente, il backup ha iniziato a trasmettere dati difettosi, riportando velocità di rotazione che erano di gran lunga superiori a quelle effettive. Il team ha risposto eseguendo più manovre e cambiando il giroscopio tra diverse modalità operative.
Ciò ha eliminato con successo quello che il team credeva fosse un blocco tra i componenti all'interno del giroscopio, che è ciò che ha causato la produzione di valori di velocità eccessivamente elevati. Il team ha quindi monitorato e testato attentamente il giroscopio durante ulteriori manovre, il che ha fatto sapere loro che era stabile. Infine, il team ha installato ulteriori protezioni nel caso in cui il giroscopio si guasta nuovamente, ma non prevede ulteriori problemi.
Allo stesso modo, la NASA ha elogiato gli sforzi del team operativo di Hubble, twittando: 'Vogliamo estendere un enorme ringraziamento al team operativo di Hubble per aver lavorato 24 ore su 24 per riportare questo telescopio alle normali operazioni scientifiche!' Questo è stato accompagnato da una gif che mostrava l'aspetto del centro operativo e le sue persone al lavoro.
Vogliamo estendere un enorme ringraziamento al team operativo di Hubble per aver lavorato 24 ore su 24 per riportare questo telescopio alle normali operazioni scientifiche! pic.twitter.com/Z9TAh9Wm0B
- Hubble (@NASAHubble) 27 ottobre 2018
Giovedì e venerdì, il team ha anche iniziato il processo di ripristino degli strumenti scientifici di Hubble allo stato operativo standard e di portare il telescopio sull'obiettivo in modo che possa ricominciare a raccogliere dati scientifici. Una volta stabilito che Hubble aveva tre giroscopi perfettamente funzionanti, il telescopio ha iniziato a condurre le sue prime osservazioni scientifiche dal 5 ottobre.
Le osservazioni riguardavano la lontana galassia formatrice di stelle nota come DSF2237B-1-IR, che sono state scattate a lunghezze d'onda infrarosse utilizzando lo strumento Wide Field Camera 3 (WFC3). Sebbene originariamente fosse destinato a rimanere in servizio solo per 15 anni, Hubble ha superato tutte le aspettative e continua a funzionare 28 anni dopo il suo lancio.
Con il telescopio ora di nuovo in funzione, la NASA e il suo team operativo si aspettano che continui a fornire scoperte sorprendenti anche nel prossimo decennio. A questo punto, sarà affiancato da telescopi di nuova generazione come il Telescopio spaziale James Webb (JWST) e il lanciato di recente Satellite di indagine sugli esopianeti in transito (TESS).
Insieme, questi telescopi riveleranno cose nuove e sorprendenti sui pianeti extrasolari e potrebbero indicare la strada verso la vita oltre il nostro Sistema Solare. Bentornato Hubble! Ci hai fatto un bel po' di paura, e ci aspettiamo ancora molti anni di servizio prima che tu vada in pensione.
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